Mutazioni in SSBP1 causano la deplezione del mtDNA alla base di un’atrofia ottica complessa
Un nuovo studio, recentemente pubblicato in Journal of Clinical Investigation, descrive alcune mutazioni nella proteina legante mitocondriale a singolo filamento (SSBP1), con trasmissione dominante in quattro famiglie e trasmissione recessiva in una famiglia. Lo studio descrive un disturbo dello spettro dell’atrofia ottica, caratterizzato da distrofia maculare della retina e insufficienza renale che esita nella necessità di trapianto, associate a deplezione del DNA mitocondriale (mtDNA), in assenza di accumulo di delezioni multiple. Le neuropatie ottiche ereditarie comprendono fenotipi complessi, derivanti perlopiù della disfunzione mitocondriale. Questo studio dimostra che questa malattia umana precedentemente sconosciuta del mantenimento del mtDNA è causata da mutazioni in SSBP1.
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- J Clin Invest. 2020 Jan 2;130(1):108-125
Mutazioni omozigoti null in TBX4 causano l’amelia posteriore associata a ipoplasia pelvica e polmonare
Un recente studio pubblicato in American Journal of Human Genetics descrive una malattia osservata in quattro feti, che presentavano amelia posteriore completa associata a ipoplasia pelvica e polmonare. Attraverso il sequenziamento dell’esoma, i ricercatori hanno scoperto che la malattia è causata da mutazioni omozigoti inattivanti in TBX4 che si verificano durante l’embriogenesi umana. Negli umani, le mutazioni eterozigoti con perdita di funzione in TBX4 causano la sindrome della rotula piccola da aploinsufficienza a trasmissione dominante. Questo studio dimostra che la sindrome della rotula piccola e l’amelia posteriore con ipoplasia pelvica e polmonare sono malattie alleliche da deficit di TBX4 e che TBX4 è un fattore di trascrizione fondamentale per l’organogenesi dei polmoni, della pelvi e degli arti posteriori negli umani.
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- Am J Hum Genet. 2019 Dec 5;105(6):1294-1301
Una variante patogenetica nel gene PISD causa la sindrome di Liberfarb, una malattia multisistemica che interessa lo sviluppo degli occhi, delle orecchie, dello scheletro e del cervello
Un nuovo studio pubblicato in Genetics in Medicine descrive quattro soggetti, appartenenti a due famiglie non imparentate ma consanguinee, originarie del Portogallo e del Brasile, affetti da degenerazione retinica a esordio precoce, sordità neurosensoriale, microcefalia, disabilità intellettiva e displasia scheletrica associata a scoliosi e bassa statura. Il fenotipo corrisponde esattamente a quello di un soggetto originario delle Azzorre, descritto in una pubblicazione del 1986 da Liberfarb e collaboratori. Gli individui affetti presentavano tutti una regione 3.36-Mb di autozigosi sul cromosoma 22q12.2, compresa una delezione 10-bp, immediatamente a monte dell’ultimo esone del gene PISD (fosfatidilserina decarbossilasi). Il sequenziamento di PISD da tessuto conservato in paraffina dai casi del 1986 ha permesso di individuare la stessa variante omozigote. Lo studio evidenzia il legame tra il metabolismo dei fosfolipidi e la formazione delle ossa e lo sviluppo cerebrale, suggerendo la possibilità di una sostituzione fosfolipidica terapeutica.
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- Genet Med. 2019 Dec;21(12):2734-2743