Lettera aperta della comunità delle malattie rare alla Commissione Europea per una nuova strategia europea per le malattie rare
EURORDIS, assieme a 57 organizzazioni partner (che rappresentano organizzazioni di pazienti e difensori dei loro diritti, gruppi clinici e di ricerca, coordinatori delle ERN e gruppi-ombrello del settore) hanno pubblicato una lettera aperta alla Commissione Europea in cui chiedono una nuova strategia europea per le malattie rare. L’appello segue le conclusioni tratte dai portatori di interesse in occasione della 11ª edizione della Conferenza Europea sulle Malattie Rare (ECRD), tenutasi dal 27 giugno al 1° luglio, durante la quale hanno espresso la necessità di una strategia per le malattie rare maggiormente coordinata a livello europeo. La lettera ribadisce questa necessità e chiede che tutte le azioni legislative e non-legislative siano integrate in una nuova Comunicazione della Commissione e Raccomandazione del Consiglio sulle malattie rare, con una revisione del quadro del 2009.
La lettera aperta, firmata dai portatori di interesse internazionali nel campo delle malattie rare, si sofferma anche sull'importanza di un solido Spazio europeo dei dati sanitari, che comprenda uno specifico standard di codifica delle malattie rare, e sottolinea la necessità di sistemi di regolamentazione, tra i quali il Regolamento sui medicinali orfani e il Regolamento sui farmaci pediatrici, la Legislazione generale dell’UE in materia di prodotti farmaceutici e l'implementazione del regolamento HTA, che assicurino all'UE un ruolo di leader mondiale nello sviluppo dei medicinali necessari a rispondere alle esigenze non ancora soddisfatte della comunità delle malattie rare. Quest’ultima si batte anche per l'integrazione delle ERN nei sistemi sanitari nazionali e per una maggiore collaborazione transfrontaliera e trasversale, caratterizzata da forti legami tra ricerca, dati e assistenza sanitaria.
Infine, la lettera aperta sottolinea la necessità di un Piano d'azione europeo per le malattie rare, in grado di migliorare la vita dei pazienti europei e di perseguire gli obiettivi dei programmi EU4Health e Horizon Europe. Una strategia coordinata significa lavorare per una migliore diagnosi e trattamenti più efficaci per i malati rari, in particolare attraverso il miglioramento dei dati, della ricerca, dei trattamenti, dell'assistenza e dell'inclusione, assicurando ai pazienti il diritto di accesso a un’assistenza, un’educazione e un’occupazione di qualità.
In occasione della Conferenza Europea sulle Malattie Rare, Jakub Dvoracek, Viceministro della Salute della Repubblica Ceca, che attualmente presiede l'UE, ha dichiarato che a ottobre 2022 sarà organizzata una conferenza sulle malattie rare per discutere ulteriormente di una strategia coordinata a livello europeo. La conferenza affronterà le questioni fondamentali del nuovo quadro di riferimento, come la diagnosi precoce, l'accesso al trattamento, la revisione delle legislazioni pediatriche e il ruolo delle ERN.
Si auspica che la nuova conferenza, così come l'impegno della Presidenza della Repubblica Ceca dell'UE nel campo delle malattie rare, possano rappresentare un ulteriore progresso verso la progettazione del Piano d'azione europeo per le malattie rare.
Maggiori informazioni